Per Amato Berardi, deputato PDL eletto in Nord e Centro America e attivo promotore dell’iniziativa, si è trattato di un grande successo. “Anche quest’anno, tante persone, non solo italoamericane, hanno deciso di unirsi a noi per rivolgere il proprio generoso pensiero alla martoriata terra abruzzese. Dobbiamo dire grazie a costoro se abbiamo potuto moltiplicare gli sforzi, prevedendo non più soltanto un evento, ma tre serate mondane a scopo filantropico in città complesse quali Philadelphia, New York, Boston”.
Un bilancio importante. “Decisamente sì –prosegue Berardi- anche considerando che, dopo esserci concentrati su un’area di per sé molto estesa, la macchina organizzativa si è dovuta concretamente spostare ogni 24 ore, rigenerandosi in modo perfetto nella tappa successiva, con intuibili problemi non soltanto logistici”.
I primi dati, però, dicono che tale impegno è stato premiato. “L’Anffas, Casa Famiglia d’Abruzzo, è beneficiario diretto delle risorse cedute dai partecipanti alle serate. Somme rilevanti, che, grazie anche al grande cuore americano, potranno essere di sollievo alle casse dell’ente di assistenza”.
Tra la folla non potevano mancare autorità locali così come numerosi protagonisti del variegato mondo italoamericano –imprenditori, professionisti, funzionari pubblici, come pure esponenti dello show business e rappresentanti del mondo della carta stampata e dell’informazione radiotelevisiva. Tutti insieme, per una manifestazione diversa dalle altre.
I consoli generali d’Italia, Luigi Scotto, Laura Aghilarre e Giuseppe Pastorelli hanno presenziato alle serate nelle rispettive aree di competenza, la Città dei Padri Fondatori, New York e Boston, dove sono convenuti gli stessi presidenti e consiglieri dei Com.It.Es. (Comitati degli italiani all'estero), peraltro a ranghi completi nella città del Massachusetts, nonché il Senatore statale Sal Di Domenico e la Federazione delle Società italoamericane –che racchiude nel suo seno 15 associazioni a cavallo tra Italia e USA- con l’attiva presenza dei membri di origine abruzzese.
E’ volata negli USA per intervenire a Natale Insieme anche l’on. Alessandra Mussolini, presidente Commissione Infanzia della Camera. L’abbiamo raggiunta al telefono. “Sono da sempre profondamente legata a questo popolo e agli italoamericani in particolare, così attenti al valore delle proprie radici culturali. Molto meglio –soggiunge sferzante il deputato PDL- di certa sinistra in Italia! Ma, al di là delle battute, quella in terra americana –dichiara ora emozionata la Mussolini- è stata un’esperienza esaltante, forte, di grande impatto umano anche per il calore e l’affetto testimoniati dagli statunitensi nei confronti dell’Abruzzo. L’America ci ha consegnato una nuova lezione di civiltà”.
Andrea Liberati
Ufficio Stampa on. Amato Berardi